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Cristopher Knightly
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Ore 11.00, ultima lezione della mattinata per gli studenti di Hogwarts. Il cielo era coperto da nuvole grigie che non facevano oltrepassare nemmeno un raggio di sole, l'aria era fredda e pungente, di quelle che ti fanno arrossare subito le guance e la punta del naso, ma almeno la visibilità era ottima, una condizione perfetta per la prova pratica di fine lezione che avrebbe sottoposto agli studenti più temerari e desiderosi di ambire alla votazione più alta. Se le condizioni sarebbero rimaste stabili allora la mattinata sarebbe stata perfetta.
Le porte del campo di Quidditch erano spalancate, ma oggi non avrebbe visto partecipi due squadre pronte a darsi battaglia per vincere la partita, ma studenti di tutte le case pendere dalle labbra di Cristopher che avrebbe spiegato loro l'argomento della lezione odierna. O, almeno, quello era quello che l'infermiere sperava. Ormai era da parecchio tempo che insegnava in quella scuola, ma sicuramente quando tutti gli studenti avessero raggiunto il campo in pochi sarebbero rimasti in silenzio aspettando l'inizio della lezione, e ancora di meno sarebbero stati quelli che avrebbero preso appunti e fatto domande intelligenti.
L'uomo era al centro del campo, che per colpa del freddo aveva perso il suo affascinante manto erboso, sostituito da steli gialli rinsecchiti, disteso su una poltrona sgangherata di velluto rosso con addosso il suo classico camice infermieristico che però era stato coperto da un cappotto imbottito per contrastare il gelo della mattinata. Alla sua destra era presente una lavagna nera che fluttuava nell'aria senza nulla che la sorreggesse, mentre alla sua destra, ai piedi della poltrona, c'era una scatola di legno di medie dimensioni, dai quali provenivano ogni tanto dei sobbalzi, ruggiti sommessi e sbuffi neri e caldi, che si alzavano al cielo per poi disperdersi e scomparire.
Come ogni sua dannatissima lezione la prima parte avrebbe trattato solamente la teoria, con nozioni basilari che ogni studente avrebbe dovuto studiare per poter passare i successivi esami, mentre la seconda parte, verso la fine della lezione, sarebbe stata pratica, dove finalmente i ragazzi avrebbero potuto dimostrargli che la loro incapacità sul manico di scopa era quasi uguale alla loro stupidità che tanto dimostravano inorgogliti a tutti i loro compagni di classe.
Quando tutti i ragazzi si fossero riuniti al centro del campo davanti a lui, sull'attenti ed in piedi, il professore avrebbe iniziato le spiegazioni.
//Avete tempo fino al mio prossimo post per descrivere l'ingresso nel Campo di Quidditch. Chiunque lo farà dopo il mio secondo post, sarà considerato in ritardo..
Prima Lezione di Volo, 1 - 15 Maggio 2014 |
